2008-04-09 15:05:18

Restrizioni alla libertà di stampa e di espressione in Siria


Da giorni le autorità siriane hanno vietato l'introduzione nel Paese dei giornali egiziani a causa delle critiche e degli attacchi sferrati da queste testate al Governo siriano e al Summit della Lega araba ospitato a Damasco il 29 e 30 marzo scorsi. Alcuni osservatori – riferisce l’associazione “Information Safety and Freedom” - ritengono che questo divieto esprima la dimensione della crisi politica tra i due Paesi e la diversità dei punti di vista riguardo le questioni arabe e regionali. La stampa egiziana ufficiale e privata ha infatti criticato l'esito dell'ultimo vertice arabo e la posizione siriana rispetto alla questione libanese e alle relazioni interarabe, accusando il presidente siriano di "sudditanza all'Iran" e di "anteporre i propri interessi particolaristici a quelli del nazionalismo arabo". In tema di restrizioni alla libertà di espressione va registrata anche la sentenza della Suprema corte per la sicurezza dello Stato di Damasco che ha condannato a quattro anni di carcere uno scrittore accusato di "diffusione di informazioni menzognere tese a indebolire lo spirito nazionale". Lo ha riferito ieri l'Organizzazione nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus). Firas Saad, scrittore e poeta originario di Latakia, "autore di numerosi scritti critici nei confronti del regime di Damasco", arrestato nel novembre 2006. Il processo a Saad si era aperto nel giugno dell'anno scorso. (R.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.