Celebrazioni nelle Marche a 60 anni dalla morte del pittore d’arte sacra Biagio Biagetti,
direttore dei Musei Vaticani
Sono varie le iniziative organizzate per tutto il 2008 a Recanati e Portorecanati,
in occasione dei sessant’anni dalla morte di Biagio Biagetti, pittore d’arte sacra,
restauratore, storico d’arte. Nato a Portorecanati nel 1877, Biagetti rivestì in Vaticano
importanti cariche: nominato da Benedetto XV direttore dei Musei, dello Studio del
Mosaico, curatore della Pinacoteca, fondatore dello stolicoudio del Restauro degli
Arazzi e delle Pitture. Personalità multiforme, precursore delle moderne teorie del
restauro, rinnovatore dell’arte sacra, amante del ‘300-‘400 italiano e convinto cattolico,
Biagio Biagetti si forma nell’ambito dei pittori nazareni che nell’‘800 proponevano
una riscoperta dell’arte medievale e rinascimentale. Apprende la tecnica lavorando
accanto al maestro tedesco Seitz nella Basilica della Santa Casa, santuario dove negli
anni Biagetti affrescherà la cappella slava con le storie dei santi Cirillo e Metodio
e quella del Crocifisso, catechesi della Passione per immagini rese con la tecnica
divisionista. Il suo merito: aver rispettato la tradizione pur affascinato dalla modernità.
Antico e nuovo ricorrono in tutta la produzione, inseguendosi, dialogando: dai quadri
liberty, ai soggetti sacri, dalle scene di genere come “La storia del Pane” di Montelupone,
fino ai mosaici vaticani. Splendidi i disegni: panneggi, studi di figure, nature morte.
L’assoluta padronanza del mezzo pittorico fanno di lui uno dei più stimati restauratori.
Apice della carriera il lavoro di conservazione degli affreschi michelangioleschi
delle Cappelle Sistina e Paolina in Vaticano. (A cura di Paolo Ondarza)