2008-04-06 14:58:47

Salvare la vita attraverso il telefono: l’esperienza degli operatori del numero verde del Movimento per la Vita


Un telefono “salva-vite” per salvare le mamme in difficoltà e, con loro, salvare la vita che portano in grembo. E’ quanto si propone il “Movimento per la Vita” con il numero verde 800813000, attivo 24 ore al giorno. A rispondere è un gruppo di persone con una consolidata esperienza nei centri di aiuto alla vita. Per una testimonianza su questa esperienza, Alessandro Gisotti ha intervistato Elisabetta, che da 5 anni supporta il telefono “SOS Vita” per il Centro Italia:RealAudioMP3


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R. - Nel 1985, ero rimasta in stato interessante però poco prima di Natale, purtroppo, ho avuto un aborto spontaneo. E’ stata una sofferenza grande. Poi avevo avuto dei problemi, mi era stato detto che forse non avrei più potuto avere bambini e invece ho avuto cinque figli. Io e mio marito ci siamo sentiti immensamente ricolmati dell’amore di Dio. Avevamo necessità, proprio, di ricambiare questo amore donando qualcosa agli altri, anche facendo in modo che non ci fossero mamme che non potessero accogliere il loro bambino. Allora ci siamo impegnati nel Movimento per la Vita, abbiamo aperto un centro e poi da lì, piano piano, nel 2003, è arrivata anche la richiesta di poter supportare il numero verde nazionale del Movimento per la vita “SOS vita” - il numero è 800813000. Offriamo il nostro piccolo contributo.

 
D. - Può raccontarci qual è l’esperienza che si prova nell’avere il telefono come strumento di speranza e di vita?

 
R. - Quando una mamma ci telefona, principalmente è una persona che è senza speranza. Prima di tutto è sola, quasi sempre schiacciata dal peso di tantissime preoccupazioni a livello economico ma anche psicologico, di rapporti con la famiglia di origine, con il proprio compagno, non riesce proprio a vedere un’ombra di luce, è nel buio più completo, è molto confusa. E allora, ecco che questa donna ci chiama perché forse nell’anonimato sembra più facile parlare di questa solitudine, di questo vuoto che vive in quel momento. Attraverso questo filo sottile del telefono, piano piano si instaura un rapporto molto bello di amicizia e dopo un po' si sente che anche la mamma comincia a intravedere un po’ di luce, incomincia a sentirci vicini, sente che siamo volontari, lì per lei. E in questa condivisione, allora, anche i suoi problemi incominciano a diventare meno pesanti, meno gravi. Incominciano a lasciare il posto ad un’altra persona che già c’è, ed è il bambino che porta nel grembo.

 
D. - C’è una storia tra le tante che un po’ sintetizza l’importanza di questa iniziativa?

 
R. - Sinceramente, sono tante, tante davvero. A questo numero chiamano spesso anche donne che hanno fatto interruzioni di gravidanza volontarie e sono donne distrutte, hanno bisogno di trovare qualcuno che capisca che stanno vivendo il lutto per la perdita del proprio figlio. A queste donne, è bello quando si può parlare dell’amore di Dio: ne hanno tanto bisogno. Chi chiama questo telefono, proprio quando si parla di questo Dio misericordioso che è venuto a salvare e non a giudicare, veramente si sente un grande silenzio, una grande attenzione dall’altra parte. E molte volte queste donne chiedono di poter diventare a loro volta volontarie nei Centri di aiuto alla vita per aiutare altre mamme a poter accogliere i loro bambini.
 
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