Zimbabwe. Si avvicina il ballottaggio per le presidenziali, ma la tensione cresce
Sale la tensione nello Zimbabwe dove il partito di governo del presidente Robert Mugabe
e il partito di opposizione di Morgan Tzvangirai si scambiano apertamente reciproche
accuse di brogli nelle ultime elezioni generali. Forti segnali di preoccupazione per
l’evolversi della situazione nel Paese africano sono state manifestate sia dall’Unione
Europea che dagli Stati Uniti. Intanto, sono ancora in carcere i due giornalisti del
New York Times arrestati giovedì ad Harare per avere lavorato nel Paese africano senza
autorizzazione. Il servizio di Giulio Albanese:
Si prepara
dunque un nuovo ed aspro confronto tra i due maggiori partiti dello Zimbabwe in vista
del possibile ballottaggio per le elezioni presidenziali. Ma quali sono le difficoltà
che ostacolano un normale avvicendamento al potere? Stefano Leszczynski lo ha chiesto
ad Enrico Casale, africanista della rivista dei gesuiti Popoli: