Secondo l’OMS, inaccettabile la politica di Israele verso i malati palestinesi
Sono almeno 32 i pazienti palestinesi deceduti tra il 1° ottobre 2007 e il 2 marzo
2008 in attesa o dopo essersi visti rifiutare la concessione di un visto per uscire
dalla Striscia di Gaza. Lo ha detto durante una conferenza stampa da Gerusalemme il
responsabile dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per i Territori palestinesi,
Ambrogio Manenti. “Non possiamo dire che questa gente sia morta a causa del rifiuto
di un visto, ma possiamo dire che persone gravemente malate non ricevono le cure necessarie
e muoiono in attesa di un permesso. “Questo è inaccettabile”, ha poi affermato Manenti
alla Misna. “Quella di rifiutare o ritardare la concessione di visti ai malati della
Striscia di Gaza che necessitano di cure – ha aggiunto - è una punizione intollerabile
da parte di Israele verso le fasce più deboli della popolazione palestinese”. Gli
ospedali della Striscia di Gaza, logorati dal lungo blocco imposto sul Territorio
– ha detto infine Manenti - sono ormai privi di medicinali e non posseggono le strutture
adatte per seguire malati cronici e lunghi decorsi”. (A.L.)