2008-04-02 13:20:05

La difesa della vita e l’Europa al centro del discorso di apertura della 46.ma plenaria dei vescovi francesi


Sono iniziati ieri a Lourdes i lavori della 46.ma assemblea plenaria della Conferenza episcopale francese. Alla riunione, che si svolge a porte chiuse, partecipano un centinaio di vescovi. Tra i temi al centro della riunione: la bioetica, il prossimo Sinodo dei vescovi e la missione dei vescovi nella promozione della Parola di Dio. Ad introdurre i lavori è stato il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale, che ha colto l’occasione per esprimere la gratitudine dell’episcopato per il lavoro svolto dal clero diocesano in Francia. Il porporato ha anche sottolineato l’importanza della comunione del presbiterio con il proprio vescovo e riaffermato la necessità della difesa della vita umana dal concepimento fino alla morte naturale. Il porporato ha poi ribadito la stima e l’ammirazione dei vescovi “per quei medici che si sforzano instancabilmente di alleviare le sofferenze e per il personale sanitario che rispetta la dignità dei pazienti loro affidati”. In vista dell’inizio della presidenza europea della Francia, il prossimo primo luglio, il card. Vingt-Trois ha inoltre esortato il governo francese a contribuire all’edificazione di un’Europa più solidale e generosa verso gli altri Paesi nel mondo, in particolare all’apertura verso gli immigrati e ad una politica di aiuto allo sviluppo: “Se vogliamo richiamarci alle radici cristiane dell’Europa - ha detto - sta a noi fare in modo che esse si vedano e diano i loro frutti”. (L.Z.)







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