2008-04-01 18:20:59

FILIPPINE A incontro religioso ribadita la volontà di riprendere i negoziati per la pace a Mindanao


DAVAO – I gruppi religiosi in Asia vogliono la fine del conflitto che da un decennio insanguina la penisola di Mindanao, nelle Filippine, e faranno il possibile per assicurare la pace e la stabilità nella regione. È la conclusione dell’incontro fra i rappresentanti della Conferenza mondiale delle religioni per la pace, che si è svolto nei giorni scorsi a Davao. Nell’occasione Ebrahim Al-Hajj Murad, leader del Fronte islamico di liberazione Moro (che da anni guida la guerriglia indipendentista contro Manila), si è incontrato con i vertici della Conferenza dei vescovi ed ulema di Mindanao, guidati dal vescovo cattolico di Davao mons. Fernando Capalla. Durante l’incontro, il leader musulmano ha espresso la speranza di vedere “un maggior impegno comune” per la mediazione pacifica nella zona. Il presule si è detto pronto a sostenere il desiderio del Fronte Moro di riaprire i negoziati con il governo, “unica strada – ha detto - per risolvere i problemi di Mindanao”. I colloqui fra Manila ed i ribelli si sono interrotti da alcuni mesi: il governo si è tirato indietro di fronte ad alcune richieste territoriali degli indipendentisti islamici, ed ha emanato una legge anti-terrorismo che attribuisce alle forze armate “poteri straordinari contro tutte le minacce alla pace.
(Asianews – ZENGARINI)








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