Angelo Paoluzi, docente di giornalismo all'Università Lumsa (Roma) Migliaia di
morti civili in quattro anni di guerra in Iraq non possono essere dimenticati. Si
sta avverando ciò che disse Giovanni Paolo II "La guerra è un'avventura senza ritorno".
Si trascura spesso, da parte dei commentatori occidentali, l'attenzione all'elemento
dell'Islam moderato perché, in fondo, è insita nell'uomo la tendenza a costruirsi
un nemico.