Iraq. Dopo 5 giorni di battaglia, Al Sadr ordina ai miliziani di fermarsi, ma non
consegna le armi
Resta alta la tensione in Iraq, dopo cinque giorni di combattimenti tra esercito regolare
e milizie sciite di Moqtada Sadr a Bassora, nella capitale e in diverse città del
Sud. Almeno 300 i morti dall’inizio degli scontri. Nonostante tutto, le autorità irachene
hanno annunciato per questa mattina la fine del coprifuoco imposto nei giorni scorsi.
Da Baghdad, Barbara Schiavulli: