Iraq: non si ferma la violenza a Bassora. Al Maliki proroga l'ultimatum. Per gli Usa
è un momento decisivo
Situazione ancora difficile in Iraq. Il coprifuoco di tre giorni imposto a Baghdad
non ha fermato il lancio di razzi e colpi di mortaio contro la zona verde, ed è fallita
la riunione straordinaria del Parlamento per assenza di deputati. Intanto a Bassora
e nel sud continuano gli scontri con i militanti sciiti. “E’ un test importante per
il governo iracheno” afferma il presidente americano Bush, mentre il premier Al
maliki rinvia all’8 aprile la scadenza dell’ultimatum per la consegna delle armi da
parte dei miliziani. Ma le violenze si estendono: a Nassiriya l’esercito del Mahdi
sembra aver preso il controllo di diversi quartieri . Barbara Schiavulli