Scia di sangue in Iraq: almeno 100 morti a Bassora
Infuria la battaglia in Iraq, tra forze regolari e milizie del leader radicale sciita,
Moqtad al Sadr. Epicentro degli scontri Bassora; a sud della città meridionale un
oleodotto è stato sabotato, si contano oltre 100 morti. Le violenze si stanno espandendo
a tutto il Paese: 44 le vittime a Kut, vicino Baghdad, teatro di nuovi attacchi nella
zona verde. A Kirkuk, un uomo è morto e altri sei sono rimasti feriti in seguito all’esplosione
di un’autobomba. Intanto si avvicina la scadenza dell’ultimatum lanciato dal premier
Al Maliki. Quella in corso a Bassora è la più vasta operazione militare eseguita finora
dall’esercito iracheno. Ma si è di fronte ad una resa dei conti tra le forze nazionali
- appoggiate dagli Usa - e i ribelli di Al Sadr? Giada Aquilino lo ha chiesto
a Margherita Paolini, coordinatrice scientifica della rivista di geopolitica
Limes, esperta di questioni irachene: