"Se denuncio
e condanno l'ingiustizia è perchè ciò è il mio dovere come pastore d'un popolo oppresso
e umiliato..." Stritolato dalle violenze dei gruppi paramilitari e degli squadroni
della morte, il popolo equadoregno trovava nelle parole dirompenti di Oscar Arnulfo
Romero, Arcivescovo di San Salvador, la forza di sperare. Erano gli anni della guerra
civile in America Latina e come mons. Romero, furono molti i martiri per la pace e
la giustizia.