"Non siamo abituati
a vedere la vita di Gesù come ad un fallimento, ma se leggiamo il Vangelo vediamo
che su questa terra Gesù ha fallito. Solo con la Pentecoste riscatterà la sua sofferenza
umana terrena". Ma "la morte di Cristo è l'atto più alto di solidarietà del Cristo
con l'uomo. Ed è risorto da morto, lasciando misteriosamente impressa la sua immagine
sul sacro lino della Sindone e la scienza non ha prove per dire che non sia autentica".
La Sindone, dove Cristo ha lasciato il segno del suo passaggio sulla terra, rimanda
quindi al grande evento della Resurrezione. Con noi, il gesuita polacco padre Lech
Rynkiewicz e l'arcivescovo di Torino, card. Severino Poletto.