Spagna: continuano ad aumentare le obiezioni dei genitori all'Educazione alla cittadinanza
Le associazioni spagnole promotrici dell’obiezione di coscienza alla materia di “Educazione
alla cittadinanza” hanno raggiunto ieri un importante risultato. La Comunità di Madrid
e della Regione di Murcia, oltre che la sentenza del Tribunale superiore di giustizia
dell'Andalusia, hanno, infatti, riconosciuto il diritto dei genitori ad obiettare
a questa materia. All’associazione “Professionisti per l'etica”, in soli tre giorni,
dal 14 al 17 marzo, sono state presentate dai genitori 308 obiezioni all’ “Educazione
alla cittadinanza”. Diverse associazioni di genitori in tutta la Spagna, informa l'Agenzia
Sir, stanno chiedendo che si riconosca l'obiezione di coscienza alla materia. A Soria,
la Piattaforma “Soria educa in libertà” ha chiesto un pronunciamento del Governo della
Castiglia e Leon sulla questione, sollecitando che si uniformi alle scelte di Madrid
e Murcia. La Comunità di Madrid, qualche giorno fa, si era espressa “a favore dei
diritti e delle libertà dei cittadini a scegliere l'educazione che vogliono per i
loro figli”. Ugualmente, il consigliere per l’Educazione, la scienza e la ricerca
della Regione di Murcia, Juan Ramón Medina Precioso, ha chiarito che non si penalizzeranno
gli oltre 540 genitori obiettori di coscienza alla materia e che si offriranno contenuti
alternativi “sulla Costituzione spagnola o altri argomenti”. (S.G.)