2008-03-19 15:01:44

Riapre lo “Scoglio” di Roccaporena, luogo simbolo della vita di santa Rita da Cascia


Lo “Scoglio” di santa Rita, uno dei luoghi simbolo della devozione della "santa degli impossibili", da domani tornerà raggiungibile a piedi per tutti i pellegrini. Il pinnacolo roccioso di circa 120 metri d’altezza, che sovrasta Roccaporena , frazione di Cascia in provincia di Perugia, fu reso inaccessibile dalla protezione civile due anni fa a seguito del distacco di due grandi massi che richiese diversi controlli per verificare la staticità di questa memoria naturale legata a santa Rita. Roccaporena è il paese natale della santa, dove fu ucciso suo marito e scoppiò la faida di vendetta che Rita riuscì a fermare armata solo della sua preghiera. Il Paese fu anche il teatro della morte dei suoi due figli e lo “Scoglio” fu rifugio segreto che raccolse le sue lacrime. “Nella giornata di domani – spiega padre Giafrancio Casagrande, rettore della basilica di Cascia sentito da Avvenire – alla presenza delle autorità civili e religiose, lo scoglio diventerà accessibile a tutti coloro che vorranno percorrerlo meditando il mistero della Passione del Signore che fu anche la passione di santa Rita”. Il rettore della basilica di Cascia ha poi riferito che per la giornata di Venerdì Santo si rievocherà la “Memoria della Spina” con una processione che si snoderà all’interno del monastero fino al crocefisso davanti al quale Rita ricevette nel 1432 la stigmata sulla fronte. Padre Casagrande ricorda infine che da 50 anni, in vista della festa di santa Rita a maggio, Cascia viene gemellata con un luogo particolarmente bisognoso di riconciliazione; quest’anno sarà Palermo, la cui amministrazione insieme a quella della regione Sicilia, donerà una fiaccola della fede che arderà davanti al corpo della Santa nella basilica cascina. (M.G.)







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