Benedetto XVI all'udienza generale parla del Triduo Pasquale e lancia un appello alla
riconciliazione per il Tibet: la violenza non risolve i problemi ma li aggrava
La speranza di pace della Pasqua cristiana più forte delle “notizie drammatiche” che
arrivano dal mondo. Alle circa 12 mila persone presenti all’udienza generale - anche
oggi distinta in due momenti, tra la Basilica vaticana e l’Aula Paolo VI - Benedetto
XVI ha dapprima spiegato i momenti salienti del Giovedì, Venerdì e Sabato Santo per
poi invocare pace e riconciliazione per la grave crisi che sta scuotendo il Tibet.
In precedenza, il Papa aveva rivolto un particolare saluto ai moltissimi giovani universitari
dell’Opus Dei presenti in San Pietro. Il servizio di Alessandro De Carolis: