Ogni anno, alla vigilia
diSan Giuseppe, durante l'intera giornata del 18 marzo tutti gli abitanti
partecipano alla costruzione dell'immenso faone, un cumulo di frasche e legna
che all'imbrunire viene arso mentre tutt'intorno cittadini e visitatori partecipano
all'evento che prevede canti e distribuzione di cibo. Oltre al borgo ancora intatto
e pieno di vicoli e viuzze da non perdere la vicina oasi dei giardini di Ninfa,
nè l'abbazia di Valvisciolo
Gastronomia: zuppe, carne di agnello, pollo
"alla Lucrezia Borgia", mazzalaccadi (pasta fatta in casa) ai funghi o al tartufo