2008-03-14 15:13:40

Passa per internet il rinnovato impegno della Chiesa coreana per la riconciliazione e l’evangelizzazione delle due Coree


Rilanciare l’evangelizzazione con l’impegno nel settore delle comunicazioni. La Chiesa coreana punta sui nuovi mezzi di informazione, in particolare su internet, per diffondere la parola del vangelo e riconciliare il nord e sud del Paese. Secondo quanto riferisce l’agenzia Fides sono diverse le iniziative avviate in questa direzione. In primo luogo, grazie alla Commissione Episcopale per la Riconciliazione del Popolo Coreano, è stata messa a punto la prima edizione della nuova “Newsletter per la Riconciliazione del Popolo Coreano”, pubblicata ogni mese su web e destinata a clero, religiosi, laici e a tutti i cittadini che intendono operare per il riavvicinamento della Corea del Nord e del Sud. La newsletter, consultabile al sito, include notizie dalle diverse diocesi, illustra iniziative di preghiera e di solidarietà che uniscono oggi le due Coree, spiegando il contributo della comunità cattolica e le prospettive dell’impegno. In un editoriale sul primo numero, monsignor Lucas Kim Woon-hoe, Presidente della Commissione, spiega che il nuovo strumento “intende contribuire alla riconciliazione e alla riunificazione del popolo coreano, nonché rafforzare il ruolo della Chiesa come soggetto di pacificazione”. Nell’ambito del progetto globale di revisione della comunicazione, la Conferenza Episcopale ha anche disposto un rinnovo del proprio sito www.cbck.or.kr ampliando la sezione dedicata ai documenti e ai cosiddetti e-book, libri interi disponibili e consultabili on-line. Sul sito sono accessibili inoltre, in un progetto di rete, i diversi bollettini delle diocesi coreane, nonché molti documenti della Chiesa e il Catechismo della Chiesa cattolica. Non manca la possibilità di leggere la Bibbia, di vedere il Calendario liturgico e il testo delle letture della Messa del giorno. Vi sono inoltre notizie della Chiesa in Corea, dalle altre Chiese del mondo, della Santa Sede, nonchè link a diversi siti web cattolici di congregazioni religiose, diocesi e associazioni. Un rinnovato impegno è stato reso noto anche dall’arcidiocesi di Seul che di recente ha istituito la Commissione per le Comunicazioni Sociali, affidata alla guida del vescovo ausiliare dell’arcidiocesi, mosignor Andrew Yeom Soo-jung. “La Commissione - ha spiegato - aiuterà i comunicatori e i giornalisti nel rapporto con la fede cristiana e nella proclamazione del Vangelo”, ricordando loro il compito di “costruire una società armonica, di difendere e proclamare la verità”. La necessità di una presenza maggiormente incisiva nel campo della comunicazione della Chiesa coreana nasce dall’esortazione di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura delle nuove tecnologie!”, contenuta nella Lettera Apostolica sui mezzi di comunicazione sociale “Il rapido sviluppo”. Sullo slancio di quelle parole nacque infatti in Corea UTV, prima Tv cattolica coreana su Internet. (M.G.)







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