2008-03-14 20:03:57

CAMBOGIA Adattamento dei riti matrimoniali tradizionali al rito cattolico


PHNOM PENH, 14mar08- In Cambogia, dove la rappresentanza cattolica è minuta ed il cattolicesimo non ha radici profonde, è difficile l'adattamento dei riti matrimoniali tradizionali al rito cattolico. Lo rileva il sacerdote colombiano Omer Giraldo, parroco di Neak Leoung, che spiega come una delle maggiori difficoltà risieda nella precisa volontà di molte coppie cattoliche di sposarsi in chiesa con una cerimonia tradizionale con tanto di benedizione cattolica. "Noi preferiamo che loro abbiano solo una cerimonia in chiesa, se desiderano avere come testimone la fede cristiana" afferma il parroco colombiano, appartenente alla Società missionaria dello Yarumal. Un altro missionario in Cambogia, padre Gerald Vogin, spiega come la Chiesa locale permetta a cattolici di sposare qualcuno di un'altra religione con una cerimonia in chiesa, ma secondo alcune precise condizioni. "Molte coppie - dice il missionario - sono buddiste e cattoliche, così, quando domandano di potersi sposare, si chiede loro di impegnarsi per sei mesi; altrimenti, un rifiuto significherebbe che non sono ancora del tutto pronti ad assumersi quelle responsabilità necessarie per essere veramente una coppia. E se di contro richiedono un matrimonio veloce, io non glielo concedo".
(Ucan-VISELLI)








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