CAMBOGIA Adattamento dei riti matrimoniali tradizionali al rito cattolico
PHNOM PENH, 14mar08- In Cambogia, dove la rappresentanza cattolica è minuta ed il
cattolicesimo non ha radici profonde, è difficile l'adattamento dei riti matrimoniali
tradizionali al rito cattolico. Lo rileva il sacerdote colombiano Omer Giraldo, parroco
di Neak Leoung, che spiega come una delle maggiori difficoltà risieda nella precisa
volontà di molte coppie cattoliche di sposarsi in chiesa con una cerimonia tradizionale
con tanto di benedizione cattolica. "Noi preferiamo che loro abbiano solo una cerimonia
in chiesa, se desiderano avere come testimone la fede cristiana" afferma il parroco
colombiano, appartenente alla Società missionaria dello Yarumal. Un altro missionario
in Cambogia, padre Gerald Vogin, spiega come la Chiesa locale permetta a cattolici
di sposare qualcuno di un'altra religione con una cerimonia in chiesa, ma secondo
alcune precise condizioni. "Molte coppie - dice il missionario - sono buddiste e cattoliche,
così, quando domandano di potersi sposare, si chiede loro di impegnarsi per sei mesi;
altrimenti, un rifiuto significherebbe che non sono ancora del tutto pronti ad assumersi
quelle responsabilità necessarie per essere veramente una coppia. E se di contro richiedono
un matrimonio veloce, io non glielo concedo". (Ucan-VISELLI)