2008-03-13 15:40:55

Si è chiuso l'Alba International Film Festival: il premio Signis della giuria cattolica al film "Palpebre celesti" del regista messicano Contreras


Si è chiuso in Piemonte, con una sobria cerimonia, la VII edizione dellAlba International Film Festival, nel corso della quale sono stati annunciati i premi attribuiti dalle diverse giurie ai film presentati nella sezione del concorso. Il premio Albacinema per il miglior film, scelto da una giuria popolare, è andato al regista belga Felix Van Groeningen per il film Con amici come questi, una storia di maturazione e passaggio generazionale, mentre la giuria del premio cattolico Signis, intestato alla memoria del Beato Giacomo Alberione, composta da Luca Pellegrini, Maria Way e Norman Peña, ha assegnato all’unanimità il riconoscimento al film Párpados Azules – Palpebre celesti, del messicano Ernesto Contreras, con la seguente motivazione: “Piccola umanità e grandi sentimenti, nell’ordinario di un’esistenza quotidiana fatta di silenzi e solitudini. Con uno stile di semplice impatto emotivo e profonda ricchezza umana, Ernesto Contreras regista e il fratello Carlos sceneggiatore operano, con inconsueta visione comune e raro equilibrio formale, una ricercata sottrazione di elementi per concentrarsi così sulla ricerca e il desiderio di felicità e condivisione dei due bravi protagonisti Marina e Victor, che rappresentano un’umanità altrettanto sola e talvolta impaurita nel farsi carico di scelte responsabili e durature per il futuro. Ampia la gamma dei passaggi delicati, suggeriti anche da presenze collaterali incisive come un piccolo uccellino che reca buone notizie e occasioni di felicità irripetibili e l’anziana Lulita, la quale con saggezza racconta o sogna la sua vita – o quella che avrebbe voluto –, dando spazio ai ricordi e ad un maturo, insopprimibile anelito di libertà. La sospensione finale diventa espediente narrativo per ribadire come nella vita le occasioni di felicità vengono e vanno, così come gli affetti e l’amore, e spetta a noi coglierli e dar loro consistenza e continuità fedele. Nel sorriso contenuto e disarmato dei due protagonisti e nel loro sommesso “sì”, ritroviamo anche tutte le nostre attese e speranze, una vera sfida a vivere il nostro “si” quotidiano, volta a creare un mondo meno solo e disarmato dinanzi agli imprevisti della vita”. La Giuria Signis ha inoltre deciso di riconoscere una menzione speciale al film Les Mures porteurs – I muri portanti del francese Cyril Geblat, “per la capacità del giovane e promettente regista di trattare il tema della memoria in modo del tutto originale, diventando ispirazione per i membri di una famiglia a vivere un presente in comunione di affetti e prospettive, pur rimanendo aperte le sfide e le problematiche della società contemporanea. Il film dimostra di saper narrare in modo limpido la storia di questa famiglia in cui passato e presente si integrano con studiata creatività”. (A cura di Luca Pellegrini) RealAudioMP3







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