In Brasile sono oltre 12 milioni gli abitanti delle favelas: la maggioranza vive a
San Paolo e a Rio
Le disuguaglianze tra ricchi e poveri sono ancora più evidenti quando si osservano
fatiscenti agglomerati urbani accanto o nelle vicinanze di grandi città. E’ una realtà,
quella delle favelas, diffusa soprattutto in molti Paesi poveri, in via di sviluppo
e in Stati emergenti. In Brasile, in particolare, si stima siano più di 12 milioni
le persone che vivono nelle favelas. Il dato è emerso dall’ultimo rapporto del Centro
studio delle metropoli, che indica due priorità. Il primo passo è la creazione di
condizioni di vita dignitose per la popolazione. Il successivo è quello di evitare
che sorgano nuove baraccopoli. La maggior parte di queste aree disagiate si trova
a San Paolo e a Rio de Janeiro. Il governo brasiliano – ricorda l’agenzia missionaria
Misna – ha stanziato finora, nell’ambito del ‘Programma di accelerazione della crescita’,
un miliardo e 200 milioni per costruire case, scuole, dispensari, centri medici, reti
fognarie ed altre infrastrutture. (A.L.)