Appello-denuncia delle Nazioni Unite ai Paesi membri: non diminuire l’attenzione sulle
aree di conflitto
Grido d’allarme per le missioni di pace delle Nazioni Unite: “aumentano le operazioni”
“ma il sostegno internazionale resta irregolare”, denuncia una nota diffusa dal Centro
d’informazione regionale per l’Europa occidentale. Il documento cita i casi di Afghanistan,
Repubblica Democratica del Congo, Sudan, Etiopia, Eritrea, realtà nelle quali “l’attenzione
del mondo risulta in calo proprio quando sarebbe più indispensabile”. “Un grave fallimento
in una delle nostre operazioni – spiega Jean-Marie Guéhenno, sottosegretario generale
dell’ONU per le missioni di pace - basterebbe a compromettere la credibilità di tutto
il sistema del peacekeeping, per il ripristino del quale abbiamo lavorato intensamente
nel corso degli ultimi anni”. Del resto l’Onu intende aumentare le risorse verso questo
settore ed ha per l’occasione istituito un nuovo “Ufficio per gli Affari Militari”.
(R.G.)