Sotto scorta nelle Filippine diversi religiosi per evitare nuovi attacchi contro la
comunità cattolica
Sull’isola di Yolo, nelle Filippine, diversi religiosi sono sotto la protezione dei
militari per prevenire nuovi omicidi e sequestri da parte di estremisti islamici.
E’ quanto rivela il vicario apostolico di Jolo, mons. Angelito Lampon, aggiungendo
che l’impegno della Chiesa cattolica prosegue nonostante le difficoltà. Sull’isola,
dove i musulmani sono oltre il 97%, la Chiesa è particolarmente attiva negli ambiti
dell’educazione e della sanità. Il presule sottolinea poi, che è soprattutto la fede
nel fatto che “il male non prevarrà” ad infondere speranza ai cattolici di Yolo. In
quest'area – ricorda l’agenzia Zenit - sono numerosi i militanti di ‘Abu Sayyaf’,
gruppo terroristico legato ad Al Qaeda. Il Paese asiatico è stato scosso recentemente
dal brutale assassinio, avvenuto nell’area dell’arcipelago di Mindanao, di padre Reynado
Jesús Roda, sacerdote filippino dei Missionari Oblati di Maria Immacolata. Nel 1997,
era stato ucciso mons. Ben de Jesús, all’epoca vicario apostolico di Jolo. (A.L.)