“Tecnologie intelligenti e a basso costo per combattere la povertà e salvare il pianeta”:
è il tema dell’ottava edizione di Infopoverty, la conferenza mondiale promossa dall’OCCAM,
l’osservatorio ONU per la comunicazione culturale e audiovisiva. L’appuntamento si
terrà il 16, 17 e 18 aprile prossimi nella sede principale dell’ONU a New York, presso
il Politecnico di Milano e in altri sedi connesse tramite videoconferenza. La tre
giorni sarà un’ulteriore occasione per verificare l’avanzamento dei progetti di cooperazione
sostenibile che attraverso le tecnologie più innovative, ma anche a basso costo, intervengono
in Paesi in via di Sviluppo lottando contro la povertà. Ancora una volta cuore del
programma sono i cosiddetti Villaggi ICT, dove servizi che sfruttano la banda larga
satellitare permettono di mettere a disposizione della popolazione locale servizi
di telemedicina, formazione a distanza, e di e-government. Modelli di Villaggi ICT
sono già stati sperimentati in Honduras, Libano, Tunisia, Madagascar. Quest’anno ci
si concentrerà sui problemi connessi a questi progetti derivanti dalla mancanza di
energia elettrica, di acqua sicura, dai bassi tassi di alfabetizzazione e dalle differenze
culturali. (Per la Radio Vaticana, Fabio Brenna)