2008-03-09 15:42:45

Al voto 35 milioni di spagnoli per il rinnovo del parlamento


Domenica di voto in Spagna, dominata dalla grande incertezza per l'impatto dell'attentato all’esponente socialista, Isaias Carrasco, e dell'astensione. Si continuano infatti a registrare, soprattutto da parte socialista, gli appelli a recarsi alle urne che resteranno aperte fino alle ore 20 I primi risultati si conosceranno intorno alle 21. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3


Seggi aperti in Spagna, dove si vota tra severe misure di sicurezza, dopo che il governo ha dichiarato l'allerta massima in seguito all'uccisione di Isaias Carrasco, l'ex consigliere socialista basco, attribuita all'ETA. Trentacinque milioni di persone sono chiamate a decidere se riconfermare al governo i socialisti di Zapatero o portare al potere il Partito popolare di Mariano Rajoy. I sondaggi, pubblicati prima dell'attentato di Mondragon, danno la formazione di Zapatero in vantaggio con un margine di circa quattro punti sullo sfidante conservatore. Tuttavia, al momento domina la grande incertezza causata dall'irruzione del terrorismo basco nella campagna elettorale. A pesare sull’esito del voto sarà, poi, una lieve decelerazione dell’economia e l’interrogativo sull’astensionismo. Dopo le consultazioni del marzo del 2004, segnate dai 191 morti di Madrid, il Paese si presenta per la seconda volta al voto sull’onda emotiva di un attentato. Per scacciare i fantasmi di una diserzione alle urne che potrebbe spostare molte preferenze, il premier Zapatero ha quindi di nuovo esortato gli spagnoli ad esercitare il proprio diritto di voto. Secondo molti analisti, il Partito socialista sarebbe infatti favorito da un'alta mobilitazione dell’elettorato.
 







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