2008-03-08 15:52:05

L'ultima lettera pastorale del patriarca latino di Gerusalemme Mons. Sabbah


“Il momento della mia partenza è venuto… ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede” (2Tm 4,7). È la citazione paolina scelta da mons. Michel Sabbah per titolare la sua ultima lettera pastorale. Il patriarca latino di Gerusalemme, informa l’agenzia Sir, compirà 75 anni il prossimo 19 marzo e dopo che avrà rassegnato le dimissioni per ‘limiti di età’ a succedergli sarà mons. Fuad Twal, suo coadiutore da più di due anni. Nella lettera, 40 pagine in tutto, mons. Sabbah ripercorre i 20 anni nei quali è stato al servizio della Chiesa di Gerusalemme esprimendo la sua riconoscenza “a tutti coloro che ho incontrato in questo tempo”. Non mancano riferimenti all’ecumenismo e al lavoro svolto con le 13 chiese cristiane di Gerusalemme su questa strada e alla vocazione universale della Terra Santa e dei cristiani: “essere testimoni, chiamati ad una vita difficile oggi a causa del conflitto politico e domani per essere luce nella società”. “Davanti al conflitto in atto – aggiunge – i cristiani non possono restare spettatori” ma adoperarsi per la pace anche “con una resistenza non violenta”. Infine una nota personale: “sono entrato in Patriarcato senza denaro e allo stesso modo esco. Non ho conto in banca e non ho debiti. Il Patriarcato ha sempre conosciuto il deficit, ma il Signore ha benedetto la povertà e continuerà a provvedere per permettergli di continuare la sua missione”. (S.G.)







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