2008-03-06 15:49:03

Si apre a Bogotá la riunione annuale dei presidenti delle Conferenze episcopali latinoamericane


A Bogotá, nella sede del Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM) si chiudono oggi i lavori della riunione annuale dei segretari delle 22 Conferenze episcopali della regione e cominciano subito quelli dei presidenti che aprono il proprio incontro scambiando opinioni e riflessioni con i primi. Al centro di questo scambio i rapporti che sulla situazione nazionale ha presentato ciascuno dei responsabili del coordinamento pastorale di ogni Paese. Padre Fidel Oñoro, direttore del Centro Biblico Pastorale per l’america Latina del Celam ha illustrato ai segretari “gli orientamenti fondamentali per l’applicazione dei piani pastorali di Aparecida” sottolineando i principali compiti nonché priorità fondamentali indicate da Papa Benedetto XVI e successivamente raccolti nel documento conclusivo. Mons. Miguel Cabrejos, arcivescovo di Trujillo, Perú, ha parlato invece sulla Missione continentale in corso rilevando quattro tappe metodologiche: gli orientamenti della V Conferenza generale, l’impegno missionario continentale, i punti di riferimento teologici e pastorali e, infine, i piani d’azione. Su questi punti si sono aperti le discussioni con il preciso scopo di organizzare una “visione comune” a tutte le chiese dell’area che consenta di procedere in un modo omogeneo ed efficace. Alla base di questo scambio di opinioni e notizie sono stati collocati gli elementi comuni contenuti nei diversi rapporti nazionali. Tra questi vanno sottolineati preoccupazioni pastorali come la famiglia, la vita, la missione e il laicato. Nella sua sintesi, il presidente del CELAM, l’arcivescovo di Aparecida, in Brasile, mons. Raymundo Damasceno Assis, ha precisato che “le Chiese in America Latina stano lavorando sempre di più con maggiore organizzazione e coordinamento per dare vita e dinamismo ad una pastorale globale come stabilito durante la V Conferenza che si svolta nel maggio 2007”. Infine, sempre nella prospettiva della Missione continentale, nelle riflessioni si è tenuto conto anche delle differenti situazioni socio-politiche, economiche e culturali, all’interno delle nazioni latinoamericane. In tal senso, mons. Damasceno Assis, ha rilevato l’esistenza in alcuni paesi di tensioni sociali molto delicate che spesso interferiscono sul lavoro pastorale delle comunità ecclesiali locali. E’ questa realtà, ha spiegato, quella che ci deve spingere a “lavorare ancora di più in favore del dialogo e del rispetto delle posizioni di tutte le parti senza perdere mai di vista il bene comune”. (A cura di Luis Badilla) 







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