AFRICA La giustizia è innanzitutto una virtù morale, afferma mons. Monsengwo a Congresso
promosso dal SECAM
KINSHASA, 6 mar 08 - La giustizia è prima di tutto una virtù morale ed ha
con la pace un rapporto inscindibile. Lo ha ricordato mons. Laurent Monsengwo Pasinya,
arcivescovo di Kinshasa e presidente della Conferenza episcopale del Congo (CENCO),
aprendo i lavori del 1° Congresso continentale delle Commissioni “Giustizia e Pace”
dell’Africa, in corso in questi giorni nella capitale congolese. L’incontro, cui partecipano
delegati da 25 Paesi, è stato promosso dal SECAM, il Simposio delle Conferenze episcopali
dell’Africa e del Madagascar, ed ha per tema “Se vuoi la pace lavora per la giustizia”
(dal titolo del Messaggio per la Giornata della Pace del 1972). Nel suo intervento
mons. Monsengwo ha rilevato come: “La tanto invocata Dichiarazione universale dei
diritti dell’Uomo del 1948, la violazione massiccia di questi diritti e l’affermarsi
degli Stati di diritto rischiano oggi di calamitare tutta la nostra attenzione sul
rapporto tra giustizia e diritto al punto da farci perdere di vista il fatto che la
prima è innanzitutto una virtù morale”. Concretamente “essa è l’habitus di rendere
a ciascuno il suo”. Parlando poi dei rapporti tra giustizia e pace, il presule ha
ricordato che per i cristiani “giustizia e pace si abbracciano, come affermano le
Scritture. È necessario che l’una e l’altra divengano uno stato dello spirito in tutta
la società”. Ai lavori del Congresso delle Commissioni “Giustizia e Pace”, che
si concludono domani, 6 marzo, partecipano delegati da 25 Paesi. Alla seduta di apertura
hanno presenziato anche il vice ministro congolese per i diritti umani, ambasciatori
e rappresentanti di diverse ong internazionali. (Dia – ZENGARINI)