2008-03-05 19:50:25

AFRICA La giustizia è innanzitutto una virtù morale, afferma mons. Monsengwo a Congresso promosso dal SECAM




KINSHASA, 6 mar 08 - La giustizia è prima di tutto una virtù morale ed ha con la pace un rapporto inscindibile. Lo ha ricordato mons. Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa e presidente della Conferenza episcopale del Congo (CENCO), aprendo i lavori del 1° Congresso continentale delle Commissioni “Giustizia e Pace” dell’Africa, in corso in questi giorni nella capitale congolese. L’incontro, cui partecipano delegati da 25 Paesi, è stato promosso dal SECAM, il Simposio delle Conferenze episcopali dell’Africa e del Madagascar, ed ha per tema “Se vuoi la pace lavora per la giustizia” (dal titolo del Messaggio per la Giornata della Pace del 1972). Nel suo intervento mons. Monsengwo ha rilevato come: “La tanto invocata Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo del 1948, la violazione massiccia di questi diritti e l’affermarsi degli Stati di diritto rischiano oggi di calamitare tutta la nostra attenzione sul rapporto tra giustizia e diritto al punto da farci perdere di vista il fatto che la prima è innanzitutto una virtù morale”. Concretamente “essa è l’habitus di rendere a ciascuno il suo”. Parlando poi dei rapporti tra giustizia e pace, il presule ha ricordato che per i cristiani “giustizia e pace si abbracciano, come affermano le Scritture. È necessario che l’una e l’altra divengano uno stato dello spirito in tutta la società”.
Ai lavori del Congresso delle Commissioni “Giustizia e Pace”, che si concludono domani, 6 marzo, partecipano delegati da 25 Paesi. Alla seduta di apertura hanno presenziato anche il vice ministro congolese per i diritti umani, ambasciatori e rappresentanti di diverse ong internazionali.
(Dia – ZENGARINI)








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