2008-03-04 15:32:25

Ricordato a 400 anni dalla morte, San Francesco Caracciolo fondatore dei Chierici Regolari Minori


Era un principe, ricco e potente: rinunciò a tutti i suoi per i poveri. Dedicò la sua vita agli infermi, i poveri, i carcerati e i condannati a morte. Fondò l’Ordine dei Chierici Regolari Minori, che insieme alla castità, povertà e obbedienza, fecero voto di non ambire a dignità ecclesiastiche e stabilirono come principale compito quello di praticare l’adorazione Eucaristica alimentata dalla Preghiera Circolare Continua. Si tratta di San Francesco Caracciolo (1563- 1608), che nel quarto centenario della morte è stato ricordato il 29 febbraio a Roma, presso la Pontificia Università Salesiana. Le cronache del tempo – ricorda l’agenzia Zenit – raccontano che passò la sua vita in adorazione davanti al Tabernacolo e fu chiamato il principe mendicante, il padre dei poveri, il predicatore dell’amore di Dio. I suoi confratelli, i Padri Caracciolini, lo hanno celebrato in un Convegno di studio sul tema “Dal pane accolto... al pane condiviso. San Francesco Caracciolo, un carisma sempre attuale”. Padre Nello Morrea, già Preposito dell’Ordine, ha spiegato che il carisma e la peculiare spiritualità del Santo fondatore, si ritrovano tutte nell’adorazione e nella celebrazione dell’Eucaristia. Fin dal sorgere dell'Ordine, organizzò, infatti, i turni per assicurare l’adorazione perpetua al Santissimo Sacramento. San Francesco Caracciolo è stato proclamato santo da Papa Pio VII nel 1807 ed il suo Ordine venne approvato dal Papa Sisto V il 1° luglio 1588 con il nome di Chierici Regolari Minori. I Caracciolini sono oggi presenti in Congo, Filippine, Germania, India, Italia, Kenya e Stati Uniti d'America. Con 15 case e 87 membri, 37 dei quali sacerdoti, si dedicano alla predicazione, alle missioni, all'istruzione giovanile, all'assistenza ai carcerati ed alla cura degli infermi. (S.G.)







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