In Uganda primo impianto per la produzione di medicinali contro malaria e AIDS
E’ entrato in funzione, in Uganda, il primo impianto per la produzione di medicinali
contro la malaria. Verranno prodotti anche farmaci antiretrovirali per il trattamento
della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Si tratta di una importante notizia
per centinaia di migliaia di persone: i medicinali avranno, infatti, un costo inferiore
a quelli importati. L’opera - rende noto l'agenzia MISNA - è stata realizzata grazie
ad un accordo di collaborazione tra il governo di Kampala e la società indiana ‘Cipla’,
il più grande produttore mondiale di farmaci generici. Inaugurando la fabbrica il
presidente ugandese, Yoweri Museveni, ha espresso soddisfazione ma ha anche denunciato
l’ostruzionismo di quanti, definiti “sabotatori”, hanno ostacolato la produzione di
medicinali in loco. Si stima che in Uganda siano almeno 300 mila le persone che hanno
bisogno di antiretrovirali. Secondo dati dell’ONU, ogni minuto un bambino di età inferiore
ai 15 anni muore per AIDS. In base a proiezioni dell’UNAIDS, organismo delle Nazioni
Unite, il numero degli orfani africani rischia di aumentare nel 2010 a 18 milioni,
con una crescita del 10% l’anno. In Tanzania proseguono, intanto, gli sforzi dell’Associazione
‘Giornalisti Contro l’AIDS’ per fornire una corretta informazione sulla malattia.
Vengono promosse, in particolare, attività documentaristiche per combattere anche
fattori socio-economici che rendono ancora più devastante la sindrome da immunodeficienza
acquisita. (A.L.)