Domani, il cardinale Bertone parte per il Caucaso. Visiterà a nome del Papa l'Armenia
e l'Azerbaigian
E’ denso di appuntamenti il viaggio a carattere ecumenico e interreligioso in Armenia
e Azerbaigian, che da domani fino al 9 marzo vedrà impegnato il cardinale segretario
di Stato, Tarcisio Bertone. Nel pomeriggio di domani è previsto l’arrivo in Armenia,
a Yerevan, dove il porporato incontrerà le autorità locali. Nella cattedrale armena
apostolica di Etchmiadzin, riceverà poi il benvenuto da Sua Santità Garegin II, Catholicos
di tutti gli Armeni, con il quale, il giorno successivo, reciterà la preghiera ecumenica.
Tra le visite in programma, è da ricordare quella di martedì prossimo all’ospedale
“Redemptoris Mater”, donato nel 1991 da Giovanni Paolo II al popolo armeno duramente
colpito da un terremoto. Dopo le tappe di mercoledì 5 in diversi monasteri, giovedì
6 marzo è previsto l’arrivo e il saluto delle autorità locali all’aeroporto di Baku,
in Azerbaigian. Tra gli impegni del porporato, l'importante inaugurazione nella capitale
azera della Chiesa cattolica dell’Immacolata Concezione, alla presenza del presidente
della Repubblica, del capo dei Musulmani del Caucaso, del vescovo ortodosso russo,
e del capo degli Ebrei della Montagna. Il terreno sul quale è stata costruita la Chiesa
era stato donato a Papa Wojtyla dall’allora presidente, Heydar Aliyev, padre dell'attuale
capo dello Stato dell’Azerbaigian. Sabato, 8 marzo, sempre a Baku, sono in programma
le visite del cardinale Bertone alla moschea, alla cattedrale russa ortodossa e alla
sinagoga. Nella serata di domenica 9 è previsto il rientro in Vaticano.