“Gli Stati Uniti ritengono che l'offensiva in corso debba essere breve ed il più possibile
mirata negli obiettivi”. Questa la posizione del presidente statunitense Bush e del
segretario alla Difesa americano, Robert Gates. Quest’ultimo, da Ankara, ha esortato
la Turchia a limitare la durata delle operazioni militari nel Kurdistan iracheno,
tese a colpire le basi del Pkk. Il premier turco Erdogan ha, tuttavia, ribadito che
Ankara non si ritirerà prima di avere portato a compimento la sua missione. Quali
sono, dunque, i rischi che possono scaturire da tale tensione? Salvatore Sabatino
lo ha chiesto a Mirella Galletti, docente di Diritto delle Comunità Islamiche presso
l’Università Ca’ Foscari di Venezia: