Madagascar: sale a 83 morti e 179 dispersi il bilancio delle vittime del ciclone Ivan
"I soccorsi sono arrivati in tutte le zone colpite, ma non abbiamo abbastanza risorse
per intervenire in modo completo: soprattutto mancano le tende per gli sfollati, che
sono circa 200.000". Lo ha detto all'Agenzia Misna Fanjia Nisiontsoa Rajaohharivony,
della Caritas Madagascar, mentre il governo ha elevato a 83 il numero delle vittime
del ciclone Ivan, che dal 17 al 19 febbraio scorso ha devastato l'isola. L'ufficio
catastrofi ha più volte richiesto assistenza internazionale per soccorrere le oltre
320.000 persone colpite nella capitale Antanarivo e nelle regioni centro-orientali
del paese; 179 persone risultano ancora disperse. Una delle priorità è scongiurare
il rischio carestie dovuto alla distruzione delle coltivazioni, soprattutto nel distretto
di Amparafravola, 150 km a nord est dalla capitale. Il governo ha messo a disposizione
105 tonnellate di riso, ma secondo il Programma alimentare mondiale (Pam), servono
con urgenza almeno due tonnellate di alimentari. "La situazione si aggrava di giorno
in giorno – scrive il quotidiano 'Les Nouvelles' - perché non è possibile chiedere
aiuti precisi alla comunità internazionale, finché il bilancio dei danni non sarà
stabilito". (R.P.)