Il 25.mo premio Niwano per la pace al principe Hassan di Giordania
Una vita spesa a costruire la pace e la giustizia in Medio Oriente, basandosi su una
solida consapevolezza della dignità umana formata e ispirata dalla sua fede. Con questa
motivazione il 25.mo premio per la pace “Niwano” sarà assegnato al principe El Hassan
bin Talal di Giordania. La cerimonia di premiazione – riferisce AsiaNews - si svolgerà
il prossimo 8 maggio a Tokyo, dove il principe riceverà una medaglia, un certificato
del premio e 20 milioni di yen (circa 145mila euro). Il principe El Hassan bin Talal,
descritto come “costruttore di ponti” tra le civiltà, è nato in Giordania nel 1947
e si è laureato ad Oxford in studi orientali. Fino al 1999 ha svolto il ruolo di consigliere
politico per il defunto re Hussein di Giordania. Attualmente è membro di diversi comitati
internazionali: è presidente del Club di Roma e co-presidente della Independent Commission
on Humanitarian Issues. La Niwano Peace Foundation è stata fondata nel 1978 per contribuire
alla costruzione di un mondo di pace in campi quali religione, filosofia, cultura,
scienza. Grazie a donazioni di miliardi di yen, la fondazione organizza attività culturali
e scambi internazionali e conferisce ogni anno il Niwano Peace Prize a persone
e associazioni che promuovono la pace e il dialogo interreligioso. Per la scelta del
candidato, il cui prestigio deve essere riconosciuto in tutto il mondo, la fondazione
delega circa 800 persone di diverse religioni provenienti da 125 paesi e un comitato
composto da 12 leader religiosi impegnati a favore della pace e della cooperazione
interreligiosa. La Fondazione è legata all'opera di Nikkyo Niwano, figura di rilievo
della spiritualità giapponese, che nel 1938 ha fondato l'organizzazione buddista laica
Rissho Kosei Kai. Il movimento mira a un rinnovamento dell'insegnamento del
buddismo amida e unisce profonda spiritualità, impegno sociale, promozione della pace,
dialogo tra le religioni. (M.G.)