I disegni degli ex bambini soldato del Nord Uganda esposti al palazzo dell’ONU di
Ginevra
Lo spaccato di un’infanzia negata attraverso i disegni di ex bambini-soldato del Nord
Uganda, realizzati durante i corsi di recupero psicosociale coordinati dall’Avsi italiana
(Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) presente in 30 paesi del mondo
e in Uganda dal 1984. E’ la mostra “War, Hope and Peace” che si inaugurerà il 4 marzo
prossimo, al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, in occasione della 7.ma sessione
del Consiglio per i diritti umani e nel 60.mo anniversario della Dichiarazione universale
dei diritti umani. L’esposizione, promossa dalla Missione permanente della Santa Sede
e dall’Ambasciata dell’Uganda presso l’ONU, sarà divisa in tre sezioni. Secondo quanto
riferisce AgenSir si partirà dai “disegni del passato”, che testimoniano “le atrocità
subite dai bambini e la fatica di una vita vissuta in mezzo al conflitto”; poi sarà
la volta dei disegni del presente, che raccontano la loro vita nei campi degli sfollati,
per arrivare infine ai disegni del futuro, che raccolgono “i loro sogni su desideri
e aspirazioni semplici, come la voglia di casa e di una famiglia, il desiderio di
ritornare a scuola, di diventare grandi e lavorare, l’amore per la pace”. L’obiettivo
fondamentale dei corsi Avsi, spiega il segretario generale Alberto Piatti, è “restituire
a questi ragazzi la possibilità di recuperare la loro umanità, offesa ma non uccisa”.
La mostra resterà aperta fino al 27 marzo. (M.G.)