Isole Salomone-Australia: cooperazione delle Caritas per gli aiuti all’arcipelago
devastato dallo tsunami e dal terremoto del 2007
Uno sforzo congiunto e efficace per la riabilitazione delle aree colpite, la ricostruzione,
la ripresa di una vita normale per le vittime e i profughi. E’ quanto messo in atto
dalle Caritas delle Isole Salomone e dell’Australia per affrontare le devastazioni
lasciate dal ciclone abbattutosi sul piccolo arcipelago del Pacifico all’inizio di
aprile 2007. Nel quadro di questo intervento le due Caritas hanno inoltre lanciato
lo “Special Operations Appeal”, inviandolo a tutte le Caritas del mondo e diffondendolo
a un vasto pubblico, specialmente nel periodo di Quaresima. Hanno così ricevuto sostegno
concreto dalle Caritas di Corea, Stati Unti, Giappone, Indonesia, Taiwan, Regno Unito,
Olanda e da numerosi altri donatori in tutto il mondo. Nel frattempo la supervisione
dell’Ufficio Nazionale per la Gestione dei disastri, nelle Isole Salomone, ha provveduto
a ripartire gli interventi nelle aree colpite fra le diverse ONG, per evitare sovrapposizioni
e garantire un buon coordinamento delle forze in campo. Alla Caritas è stata assegnata
la Provincia delle isole Shortland e la Provincia di Choiseul, due aree a forte presenza
cattolica, anche se la Caritas opererà, come suo solito, senza alcuna discriminazione
di credo o razza dei beneficiari. Tra gli obiettivi fissati dal Piano di intervento
della Caritas: la ricostruzione e riabilitazione di case distrutte o fortemente danneggiate;
infrastrutture come scuole, cliniche, strade, istituti; condutture, pozzi e attrezzature
per il rifornimento idrico e l’irrigazione; spazi pubblici e attrezzature professionali
(per l’agricoltura o la pesca). Inoltre si prevede di fornire un supporto psicologico
e consulenza post-traumatica alle vittime e di proseguire l’assistenza quotidiana,
con beni di prima necessità e aiuti umanitari, alle comunità colpite.(M.G.)