Colombia: le FARC liberano 4 ostaggi. Molto malata la Betancourt
In Colombia, il ritorno ieri alla libertà di quattro ex deputati, nelle mani delle
FARC da sei anni, ha riempito di gioia familiari ed amici, ma allo stesso tempo ha
acceso, ancora una volta, i riflettori sul dramma degli ostaggi. I primi racconti,
soprattutto di Luis Eladio Perez e di Gloria Polanco, hanno ricordato le sofferenze
di quanti sono – anche da dieci anni – prigionieri nella selva e posto in evidenza
la necessità di fare qualcosa subito. E’ il caso della ex candidata presidenziale
franco-colombiana Ingrid Betancourt che aveva già impressionato e commosso il mondo
nel video diffuso alla fine dello scorso anno e che ora, secondo le parole dei suoi
ex compagni, versa in condizioni fisiche e morali ancora peggiori. Un’azione concreta
è urgente anche perchè mentre consegnavano i quattro ostaggi alla Croce Rossa Internazionale,
le FARC hanno comunicato ieri che non vi saranno più liberazioni unilaterali. Ora,
hanno assicurato, per trovare la strada di un accordo umanitario è la smilitarizzazione
dei municipi di Florida e Pradera. Una richiesta, questa, che per il momento il governo
del presidente Alvaro Uribe non sembra disposta ad accettare. (Dall’America Latina,
Maurizio Salvi, ANSA, per la Radio Vaticana)