Nel Regno Unito “una cultura abortista” pervade la professione medica. E’ quanto denuncia
un’associazione pro-vita
Il movimento per la vita britannico ha accolto con soddisfazione le dichiarazioni
di voto del leader conservatore, David Cameron, che ha annunciato di appoggiare la
riduzione a 20 settimane (dalle 24 attuali) del termine entro il quale sarà possibile
interrompere la gravidanza. Ma noi - ha spiegato all’agenzia Sir Greg Clovis, direttore
di ‘Human Life International Uk’, associazione pro-vita – “chiediamo di più di una
riduzione del limite legale; vogliamo una completa abolizione dell’aborto”. “Purtroppo
– ha aggiunto - una cultura abortista pervade la professione medica”. Tra qualche
settimana è prevista nel Regno Unito la discussione parlamentare della legge sulla
fecondazione in vitro e sulla sperimentazione degli embrioni. Il primate cattolico,
cardinale Murphy-O’Connor, teme che il governo laburista voglia impedire ai propri
parlamentari di votare secondo coscienza. Per questo, il porporato ha esortato tutti
i fedeli a scrivere al parlamentare del proprio collegio per chiedere che voti contro
una ulteriore liberalizzazione dell’aborto e della sperimentazione sugli embrioni.
(A.L.)