Messa a Genova del cardinale Bagnasco per l'anniversario della morte di don Giussani
L'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, il card. Angelo Bagnasco ha celebrato
ieri sera una messa nel capoluogo ligure in occasione dell'anniversario della morte
di mons. Luigi Giussani, fondatore di "Comunione e Liberazione". “Quello che stiamo
vivendo è un momento storico bello ed impegnativo - ha affermato il porporato nell'omelia
ripresa dall'Agenzia Sir - nel quale emerge con sempre maggiore chiarezza una grande
sfida, che già don Giussani aveva visto, ossia "l'emergenza educativa". "C'è un grande
bisogno di educazione - ha sottolineato il cardinale Bagnasco - ma soprattutto c'è
una grande richiesta che noi come credenti, con umiltà ma con intelligenza, vogliamo
decifrare perché ben sappiamo che ogni ombra soprattutto nel mondo giovanile, ogni
oscurità, anche la più feroce e la più violenta, è anche e sempre una richiesta di
aiuto, soprattutto una richiesta di educazione". C'è bisogno - ha aggiunto - di persone
che sappiano "indicare ideali veri, non fittizi" che siano in grado di "aiutare a
scoprire ciò che è sostanzioso da ciò che è soltanto apparente, e troppo appariscente,
ma vuoto". “La sfida fondamentale del tempo moderno” è soprattutto in Europa e “come
ricorda spesso il Santo Padre, la sfida educativa” perché "senza una maturazione completa,
senza uomini autentici, non esiste soluzione ad alcun problema". Il cardinale ha poi
citato Romano Guardini quando diceva che “la luce si accende solo con la luce e la
vita si accende solo con la vita”. (R.P.)