Il futuro e le sfide dell’ecumenismo al centro dell’incontro tra CCEE e KEK
Diffusione e conoscenza della Bibbia in Europa, dialogo interreligioso, salvaguardia
del creato, migrazioni e pace. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro annuale
del Comitato Congiunto del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE) e
della Conferenza delle Chiese Europee (KEK), conclusosi a Londra domenica scorsa.
E’ stata sottolineata inoltre “l’esigenza – si legge in un comunicato diffuso dall’agenzia
Zenit - di avviare una riflessione sulla riconfigurazione del movimento ecumenico
in Europa”. Dall’incontro sono emerse anche diverse priorità. Il presidente della
KEK, il reverendo Jean- Arnold de Clermont, ha indicato in particolare tre sfide:
la globalizzazione, che chiede di aumentare la consapevolezza ecumenica; la secolarizzazione
dell’Europa; la necessità di ripensare le strutture della cooperazione ecumenica tra
le Chiese in vista di una rinnovata testimonianza comune. Il cardinale Jean-Pierre
Ricard, vicepresidente del CCEE ha sottolineato, poi, la necessità di “allargare l’esperienza
della fraternità ecumenica”, soprattutto in un’epoca in cui si rischia “di essere
scoraggiati dalla lentezza dei progressi ecumenici”. Il Comitato congiunto del Consiglio
delle Conferenze episcopali d’Europa e della Conferenza delle Chiese Europee ha poi
annunciato che si terrà a Malines e a Bruxelles, in Belgio, dal 20 al 23 ottobre una
conferenza incentrata sul tema: “Essere cittadini europei e credenti. Cristiani e
musulmani come partner attivi nelle società europee”. La conferenza – ha spiegato
all’agenzia Sir mons. Aldo Giordano, segretario generale del CCEE – affronterà le
questioni relative alla laicità. Le Chiese intendono incoraggiare, soprattutto, l'esigenza
di realizzare un Islam europeo: “bisogna cogliere i segnali – ha affermato mons. Aldo
Giordano – che ci sono stati da parte del mondo musulmano”. Il prossimo incontro annuale
del Comitato congiunto avrà luogo a Esztergom e a Budapest dal 19 al 22 febbraio 2009.
Il CCEE riunisce i presidenti delle 34 Conferenze episcopali europee. La KEK riunisce
invece circa 125 Chiese ortodosse, protestanti, anglicane e più di 40 organizzazioni
associate. (A.L.)