2008-02-25 20:46:29

India Segni di speranza per la valorizzazione della donna nella Chiesa e nella società indiana , affermano vescovi




JAMSHEDPUR, 25 feb 08 - “In un panorama ancora drammatico”, segnato da persistenti discriminazioni e abusi frutto di antichi retaggi, vi sono indubbi “segnali di speranza” per l’emancipazione della donna in India. E’ quanto afferma il documento finale della 28ª plenaria dei vescovi indiani che si è conclusa nei giorni scorsi a Jamshedpur. All’assemblea, dedicata al tema “Promuovere la presenza della donna nella società e nella Chiesa”, hanno preso parte anche una cinquantina di delegate, religiose e laiche, che hanno espresso grande apprezzamento per quella che hanno definito “una svolta “ per la Chiesa in India. È la prima volta, infatti, che i vescovi indiani invitano alla loro assemblea delle donne per discutere insieme della condizione femminile. Le delegate hanno apprezzato la grande “disponibilità all’ascolto” dimostrata dai vescovi, che conferma l’attenzione della Chiesa per la dignità della donna. Concetto ribadito nel documento finale che, se per un verso rileva come resti ancora molto da fare in questo ambito, dall’altro evidenzia che negli ultimi anni il ruolo delle donne in India è cresciuto in diversi settori e che la Chiesa è in prima linea per valorizzare i carismi femminili. Il documento indica quindi tredici priorità da realizzare. Tra queste: educare le famiglie per aiutarle a superare alcuni radicati pregiudizi verso le figlie femmine; incoraggiare i movimenti ecclesiali impegnati nella pastorale familiare a promuovere una cultura della parità dei diritti; organizzare studi biblici e teologici che promuovano una ecclesiologia del dialogo e della collaborazione tra i due sessi; riservare alle donne almeno il 35% dei posti nei consigli pastorali a livello parrocchiale e diocesano; operare per la promozione umana delle donne nelle aree tribali; sostenere l’impegno delle donne nella vita sociale e politica.
(Documento finale/Ucan – ZENGARINI)








All the contents on this site are copyrighted ©.