Il cardinale Bertone in visita a Guantanamo invita i cattolici cubani ad essere costruttori
di una società giusta e solidale
Penultima giornata della visita a Cuba del cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone nell'ambito delle celebrazioni per il decimo anniversario dello storico viaggio
di Giovanni Paolo II nell'isola caraibica. Oggi il porporato è di nuovo all'Avana
dopo la Messa celebrata ieri a Guantanamo. Il servizio di Luis Badilla.
Sulla
scia delle esortazioni di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II il cardinale Bertone ha
invitato i fedeli cubani ad essere “costruttori di una società sempre più solidale
e giusta, dove regni un sincero spirito di autentica fraternità”.
“Vi
porto come regalo prezioso – ha aggiunto il porporato - la Benedizione e il ricordo
costante del Santo Padre Benedetto XVI, che vi è vicino con il suo affetto e la sua
preghiera. Egli mi ha incaricato di dirvi che segue e incoraggia il vostro cammino
di vita cristiana in questa amata comunità diocesana, animata da una grande vitalità
e forza evangelizzatrice; una comunità che le prove e le sofferenze hanno reso ancora
più sollecita e salda nella fede”. Poi il segretario di Stato ha sottolineato: “L'entusiasmo
con il quale avete accolto dieci anni fa Papa Giovanni Paolo II è stato come un seme
che, caduto in terra, ha germinato poco a poco e ha dato vita a un grande albero dagli
abbondanti frutti”.
Alla fine della Messa celebrata
sulla Piazza “Pedro Agustín Pérez y Pérez”, in presenza di migliaia di fedeli, il
porporato ha inaugurato con una sua benedizione speciale la nuova sede vescovile in
un palazzo recentemente ristrutturato. “Vi incoraggio con tutte le mie forze – ha
detto - a far sì che ognuna delle comunità ecclesiali di questa diocesi sia veramente
quello spazio di libertà, di comunione e di riconciliazione, di amore fraterno e di
convivenza pacifica, che permetta a tutti quelli che si avvicinano alla Chiesa di
provare la gioia della fede, l'amore di Dio e la speranza a cui tanto anelano. Tutta
questa meravigliosa realtà troverà qui, in questa sede del vescovado, una fonte continua
di irradiazione missionaria ed evangelizzatrice”.
Il
cardinale Bertone in queste ore si trova all’Avana, ultima tappa della sua visita.
In giornata avrà un incontro di lavoro con il ministro degli Esteri Pérez Roque e
successivamente riceverà il saluto del Corpo diplomatico accreditato presso il governo
cubano. Infine, nel primo pomeriggio il segretario di Stato terrà presso la prestigiosa
Università dell’Avana un discorso sulla “cultura e i fondamenti etici del vivere umano”.
Intanto la stampa cubana, quotidiani e canali televisivi, continuano a dare a questa
visita una grande rilevanza e lo stesso si può dire della stampa latinoamericana molto
interessata, in questi giorni, alle vicende politiche e istituzionali cubane dopo
la rinuncia ad una possibile rielezione alla più alta carica dello Stato da parte
di Fidel Castro. Prima del suo rientro a Roma, domani, il cardinale Tarcisio Bertone
incontrerà le nuove autorità dello Stato cubano elette proprio ieri durante la seduta
di insediamento dei 614 membri dell’Assemblea Nazionale.