Paraguay: febbre gialla, continua lo stato di emergenza nel Paese
Sono migliaia i cittadini paraguayani che si recano alla frontiera con l’Argentina
per essere vaccinati presso i centri sanitari delle province di Formosa e Misiones.
Di fronte al dilagare dell’epidemia da febbre gialla in Paraguay, il presidente della
Repubblica Argentina, Cristina Fernandez, ha affermato che l’assistenza medica ai
paraguayani sarà garantita, assicurando che le vaccinazioni proseguiranno anche nei
centri abitati del Paese. La febbre gialla è causata da un virus (Flaviviridae) di
cui sono portatrici le scimmie e che si trasmette all’uomo dalle zanzare del genere
“Aedes”. L’Organizzazione mondiale della salute (Oms), di recente, ha precisato che
il virus è allo stato endemico nelle fasce tropicali dell’Africa e dell’America del
sud - Brasile, Bolivia, Perù, Ecuador e Colombia – dove è in grado di causare circa
30 mila vittime l’anno. In Paraguay, fonti ufficiali del governo, parlano di 37 casi
sospetti e 8 morti da febbre gialla. Oltre due milioni di cittadini paraguayani sono
stati già vaccinati. Il ministro dello Sviluppo argentino, riferisce l’agenzia giornalistica
Misna, ha confermato che si registrano “arrivi in massa dei nostri vicini negli ospedali”,
e ha aggiunto di aver organizzato con i colleghi del Paraguay un “cordone sanitario
preventivo” per evitare il diffondersi della malattia. (M.B)