Gli studenti francesi parteciperanno da Avignone alla veglia mariana presieduta
dal Papa il 1° marzo in collegamento con Roma
"Europa e Americhe, insieme, per costruire la civiltà dell'amore", è il tema della
veglia mariana presieduta dal Papa, in collegamento da Roma, in occasione della sesta
Giornata europea degli studenti e degli universitari che sarà trasmessa in diretta
da Avignone il 1° marzo in undici città del mondo. In quell'occasione - rileva l'Osservatore
Romano - saranno accolti nella diocesi di Avignone circa un migliaio di persone, di
cui cinquecento giovani. Provenienti da tutta la Francia e anche dall'Europa, parteciperanno,
la mattina, al forum degli studenti e universitari, al Palazzo dei Papi. Nel pomeriggio,
si recheranno nella cattedrale di Avignone per assistere alla preghiera con il Papa.
"Pregando col Santo Padre - ha sottolineato monsignor Jean-Pierre Cattenoz, arcivescovo
di Avignone - abbiamo l'opportunità di imparare a conoscerci, a vivere la "civiltà
dell'amore" con città le cui realtà sono diverse". Per la Giornata europea degli studenti
proposta dall'Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato e promossa dal
Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa, la diocesi di Avignone sarà collegata
con le diocesi di Bucarest, Edimburgo, Napoli, Toledo, Aparecida, Messico, La Habana,
New York, Loja e Minsk. "Questa Giornata - aggiunge monsignor Cattenoz - dà un significato
cristiano alla globalizzazione, a quello dell'universalità". Sul tema comune alle
città partecipanti "Europa e Americhe, insieme, per costruire la civiltà dell'amore",
la diocesi di Avignone ha sviluppato, riprendendo l'enciclica di Benedetto XVI Spe
salvi, il sottotitolo "La speranza non delude". "Si avverte che un sentiero sta
per aprirsi - spiega padre Pierre-Josephe Villette, vicario generale della diocesi
di Avignone - questo perché abbiamo scelto di incentrare il forum sulle questioni
etiche. Sia gli studenti delle scuole superiori che quelli delle classi inferiori
sono stati ugualmente invitati, così anche i professori - aggiunge il vicario generale
- perché i cristiani non devono avere paura di esprimersi, di manifestarsi". Monsignor
Cattenoz auspica che la Giornata europea possa "suscitare una dinamica interessante
nelle cappellanie studentesche e che si possa ripetere negli anni a venire in Francia".
(O.R.)