All’indomani delle elezioni in Pakistan mons. Lawrence John Saldanha, arcivescovo
di Lahore, invita a lavorare per la democrazia
La popolazione pakistana “ha dato un chiaro e deciso mandato in favore di una completa
gestione del potere da parte delle forze civili e costituzionali”. Lo afferma mons.
Lawrence John Saldanha, arcivescovo di Lahore e presidente della locale Conferenza
episcopale, commentando i risultati delle scorse elezioni parlamentari che hanno visto
la vittoria del Partito popolare e della Lega musulmana. Il voto espresso – sottolinea
il presule – mostra che il popolo è in favore dell’indipendenza del sistema giudiziario,
della libertà di stampa, dell’autonomia provinciale e soprattutto di una “pacifica
coesistenza fra religioni e culture di tutto il Paese”, mentre invece rifiuta la violenza
delle frange estremiste, anche nelle zone tribali. Secondo Asianews, nel testo, firmato
insieme al segretario della Commissione giustizia e pace, Peter Jacob, il presule
invita i partiti e la società civile a “cooperare per assicurarsi che il verdetto
popolare venga rispettato e che la transizione verso la democrazia proceda in maniera
pacifica”. La democrazia – si legge nel messaggio – “è l’unica strada per costruire
una vera cultura della giustizia, della pace e dei diritti umani”. All’indomani delle
elezioni, nel Paese mediorientale continuano i colloqui tra le forze politiche per
la creazione del nuovo governo. (C.D.L.)