TAGIKISTAN Preghiere per la pace nel mondo e freddo intenso
DUSHANBE, 22feb08 – Nel Tagikistan, i pochi fedeli dell’unica parrocchia nella capitale
Dushanbe, quella di San Giuseppe, stanno concentrando le loro preghiere in Quaresima
per ottenere da Dio la pace nelle aree turbate del mondo, specialmente in Pakistan
e in Kenya. Tra gli atti di devozione prescelti vi è il “Rosario vivente” guidato
a turno dai parrocchiani. Suor Maria Blagoveshenie, religiosa ucraina della congregazione
delle Serve del Signore e della Vergine di Matara (Sri Lanka), coordina in parrocchia
le iniziative di preghiera e, a proposto del “Rosario vivente”, dice che esso “permette
alla nostra comunità di pregar insieme come un’unica famiglia”. I fedeli di Dushanbe
vorrebbero fare anche l’adorazione notturna al Santissimo, ma il parroco, don Ezequiel
Ayala, argentino, dice che impossibile, dato il ristretto numero di fedeli. Anche
per lui è meglio la recita del Santo Rosario. Intanto anche nella capitale si sta
soffrendo l’ondata di freddo eccezionale, mentre in vaste zone del Tagikistan mancano
gli alimenti. Le Nazioni Unite hanno chiesto alla comunità internazionale aiuti per
25 milioni di dollari. (Ucanews-MANCINI)