Torna la calma a Belgrado
dopo l'assalto all'ambasciata Usa in Serbia. E mentre la Russia minaccia "l'uso della
forza", il parlamento della Repubblica Serba di Bosnia vota una risoluzione sul diritto
all'indipendenza. Per mons. Pero Sudar, vescovo ausiliare di Sarajevo, la situazione
kosovara può allontanare l'integrazione fra cattolici, ortodossi e musulmani in Bosnia-Erzegovina.
"Il primo compito delle Chiese è quello di riuscire ad essere i fattori principali
della convivenza a livello umano. Se non facciamo ciò, non riusciamo nemmeno a svolgere
il nostro compito fondamentale".