2008-02-21 14:24:39

Oggi si celebra la "Giornata internazionale della Lingua Madre"


Il 2008 è stato proclamato dalle Nazioni Unite “L’anno Internazionale delle Lingue”. In questo contesto viene celebrata oggi a Bruxelles la IX edizione della "Giornata Internazionale della Lingua Madre", evento coordinato dall’UNESCO. Il servizio di Chiara Calace:RealAudioMP3
 
Le lingue sono il cuore della vita sociale, economica e culturale: queste le parole del direttore generale dell’UNESCO, Koïchiro Matsuura, a proposito dello slogan lanciato dall’UNESCO: “Le lingue contano”. Ma quale è il significato dello slogan? Ascoltiamo il professor Giovanni Puglisi, presidente della Commissione nazionale Italiana UNESCO:
 
“'Le lingue contano' significa che le lingue hanno un peso reale, l’espressione 'contare' significa 'pesare', essere determinanti nei sistemi economici. Oggi, nel mondo, le lingue sono molto in pericolo, soprattutto le lingue non veicolari, le lingue meno frequentate, anche se non morte, però non molto diffuse. Le lingue a rischio di scomparsa sono oggi, nel 2008, sei mila: questo, da un lato, dà la misura della ricchezza del patrimonio linguistico, dall’altro dà la misura di quale sia il pericolo incombente sulla cultura mondiale".

 
Il professor Puglisi ha poi sottolineato l’importanza della lingua madre e l’importanza delle politiche linguistiche nel continente africano:
 
"La lingua madre è la lingua attraverso la quale uno comincia ad entrare in relazione con l’altro. La lingua madre è qualcosa che fa parte del dna dell’uomo, sul campo dell’alfabetizzazione perché la mancanza di alfabetizzazione è un handicap strutturale per lo sviluppo di qualunque altra politica di sostegno. Si pensi come è difficile spiegare, in un Paese in cui la diffusione dell’HIV è quasi a livello di epidemia, alcuni concetti che diano il senso della cultura della prevenzione, in termini di tutela e di rispetto della persona, sin dai bambini. Il momento della conoscenza alfabetica e quindi dalla conoscenza linguistica, credo che nel continente africano sia prioritario, principale e fondante".

 
Il professor Puglisi ci delinea quindi gli sforzi concreti dell’UNESCO per frenare la scomparsa delle lingue madri, sottolineandone l’importanza vitale:

 
"Le azioni concrete, in questo caso, sono da un lato la sensibilizzazione della coscienza civile, e dall’altro quello della sensibilizzazione dei governi affinché investano più risorse possibili nella valorizzazione dei patrimoni linguistici, valorizzando quelli a rischio di scomparsa. Un mondo senza parola è un mondo senza speranza. Noi dobbiamo lavorare perché le lingue diventino il veicolo della pace e della cooperazione pacifica".







All the contents on this site are copyrighted ©.