La ragione via della verità: così il cardinale Angelo Bagnasco ieri alla Cattolica
Recuperare “la fiducia nella capacità della ragione di scoprire la verità delle cose:
è questa l’appassionante provocazione che i cristiani vivono nella società odierna".
Lo ha detto ieri a Milano il presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI),
cardinale Angelo Bagnasco, intervenendo all’Università cattolica del Sacro Cuore in
occasione della tradizionale inaugurazione dei corsi di introduzione alla teologia.
Accolto dalle parole di benvenuto del rettore, Lorenzo Ornaghi - scrive il quotidiano
della CEI, 'Avvenire' - il porporato ha illustrato i confini essenziali di “quell’antropologia
teologica” che oggi è in grado di ridare il giusto posto al dialogo tra fede e ragione.
Nell’analizzare l’attuale momento storico, il cardinale ha ricordato poi che “la cultura
occidentale è caratterizzata da un’intensa ricerca della libertà”. Ma se la libertà
– ha sottolineato – viene sradicata dal suo rapporto con la verità, si rivolta contro
l’uomo e perde se stessa”. La vera libertà – ha infatti detto il cardinale – “è scegliere
la verità sulla persona e quindi il suo bene oggettivo”: Nel ricordare infine le radici
cristiane dell’Europa, il presidente della CEI ha indicato come compito dei cristiani
quella “bonifica intellettuale” che è indispensabile per costruire una cultura orientata
in senso cristiano. (A.L.)