Appello dell'UNICEF per un cessate il fuoco in Darfur
Un cessate il fuoco “per il bene dei bambini del Darfur”. A richiederlo è l’UNICEF,
attraverso il suo direttore generale, Ann M. Veneman. “La recente escalation dei combattimenti
nel Darfur occidentale – dichiara Veneman – ha aumentato le sofferenze e i pericoli
per i bambini e le donne della regione”. “Gli sforzi per fornire assistenza urgente
- evidenzia - sono ostacolati dalle violenze e gli ulteriori spostamenti di masse
di civili mettono ancor più sotto pressione i campi per gli sfollati”. Il direttore
generale dell’UNICEF sottolinea anche come l’organismo umanitario e i suoi partners
si stiano prodigando nella distribuzione di “forniture mediche d’urgenza”, ripristinando
“le forniture idriche nelle comunità che hanno subito attacchi”. Ma “per rispondere
alle necessità urgenti dei bambini, le agenzie umanitarie hanno bisogno di accedere
senza costrizioni alle aree colpite. “Le parti in conflitto - spiega Ann M. Veneman
- devono esercitare il controllo per prevenire ulteriori spostamenti di massa e permettere
alla gente di tornare nelle proprie case, rispettando le convenzioni internazionali
sulla protezione dei bambini nei conflitti armati”. Da qui - fa notare l'agenzia Sir
- deriva l’appello per un “cessate il fuoco”, in sintonia con la richiesta già avanzata
dal segretario generale dell’ONU. (A.L.)